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Lezione con il Maestro: Gennaro Carillo
“Ridere in faccia al potere. Aristofane e gli altri”

Ore 17:30 – P.zza Duomo

Ancora 1

Quando riesce ad essere libero e feroce, quando si concede tutte le licenze possibili nei confronti di chi comanda, il comico diventa un contropotere.

Per questo temuto, censurato, zittito.

Aristofane dà il meglio di sé nelle commedie in cui è ben definito il suo 'nemico'.

Quanto più in alto è collocato il bersaglio polemico, tanto più il pubblico gode della sua caduta, vedendolo scoronato e scornato ad opera dell'eroe comico che lo demolisce.

Ricordate l'episodio del vagone-letto, in Totò a colori di Steno, quello con l'onorevole Trombetta sovrastato e irriso da Antonio Scannagatti? Ecco, quella situazione comica è Aristofane allo stato puro, non lasciamoci ingannare dell'ambientazione. Oggi, davanti a poteri sempre più selvaggi, a democrazie illiberali, ma anche davanti al conformismo di chi si presenta come depositario esclusivo del Bene e occupa tutti gli spazi nel sistema della comunicazione pubblica, c'è un grande bisogno di riprendere la 'lezione' di Aristofane e di sommergere sotto una risata i padroni del mondo.

Ancora 2

Gennaro Carillo, laureato con lode e plauso in Giurisprudenza nell’Università di Napoli Federico II, dottore di ricerca in Filosofia e teoria giuridica, sociale e politica presso lo stesso Ateneo, è professore ordinario di Storia del pensiero politico nel Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, dove insegna anche Storia della tradizione classica e Storia della filosofia antica e medievale. Al Dipartimento di Architettura della Federico II ha insegnato Filosofie della polis. Ha insegnato per un decennio Storia delle dottrine politiche nella Facoltà di Giurisprudenza della Federico II. Ha tenuto l’insegnamento della stessa materia all’Università di Napoli l’Orientale, prima nel Dipartimento di Scienze Politiche, poi in quello di Filosofia e Comunicazione. Ha insegnato Filosofia politica e Sociologia dei fenomeni politici all’Università di Napoli Parthenope.

Come incarichi direttivi, è attualmente delegato del Rettore alle Biblioteche di Ateneo dell’Università Suor Orsola Benincasa. È stato dal 2017 al 2020 direttore scientifico del CIRLPGE, il centro interuniversitario di ricerca sul lessico politico e giuridico europeo, istituito con una convenzione tra Suor Orsola (capofila) e le università di Padova, Firenze, Bologna, Salerno, Napoli l’Orientale. Sempre in qualità di rappresentante del Suor Orsola, è membro del comitato scientifico della Fondazione IDIS – Città della Scienza. Da quest’anno è componente del comitato scientifico del Festival del Classico, promosso dal Circolo dei Lettori di Torino e presieduto da Luciano Canfora.

È condirettore del LET_ (Laboratorio di esplorazioni trans-disciplinari) del Museo MADRE di Napoli, dove ha ideato e curato i cicli Immagine del desiderio e Diari di un decennio che fugge. È direttore artistico del festival Gli ozi di Ercole presso il Parco Archeologico di Ercolano e lo è stato de Il fantasma dell’antico. Dialoghi sulla tradizione classica su incarico del Parco Archeologico di Pompei, dove ha già diretto, insieme a Massimo Osanna, Scena mitica. Incontri con i mondi classici. È condirettore artistico – con Paolo Di Paolo – del festival Salerno Letteratura. Ha ideato e diretto, presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), quattro edizioni del ciclo Fuoriclassico. La contemporaneità ambigua dell’antico. Ha curato, per il Teatro Stabile di Napoli Teatro Nazionale, il ciclo Verso Antigone. Già componente della giuria tecnica del Premio Napoli, durante la presidenza di Gabriele Frasca, è stato condirettore artistico del festival OndeVisioni, dedicato a Visione del futuro / Futuro della visione, nell’ambito delle manifestazioni per Procida Capitale della Cultura 2022. Attualmente è consigliere d’amministrazione della Fondazione Premio Napoli, in rappresentanza della Città Metropolitana di Napoli. È componente del consiglio direttivo della Fondazione Biblioteca Benedetto Croce. È stato nominato componente del comitato scientifico della Fondazione Eduardo De Filippo e designato nel comitato artistico del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale. È stato eletto socio corrispondente dell’Accademia di Scienze morali e politiche, per la Classe di Scienze morali e politiche.   

È stato chiamato dal Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a far parte della cabina di regia per la cultura della Città.  

È nel comitato di direzione delle riviste “Filosofia politica” e “Storia del pensiero politico”, edite entrambe dal Mulino e classificate in A dall’ANVUR. È nel comitato scientifico della collana, edita da Castelvecchi, Ombre del diritto. È nel comitato di direzione di “Perseo”, la rivista edita dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale.

Ha tenuto corsi presso la Scuola Superiore della Magistratura, a Scandicci, e nell’ambito della formazione decentrata del CSM.

Ha tenuto lezioni e conferenze in molti atenei e istituti italiani e stranieri, dalla Normale di Pisa all’Istituto Nazionale per gli Studi sul Rinascimento, dalla Statale di Milano allo IULM e alla Cattolica, dall’Università di Padova alla Sapienza, al CNRS di Parigi, alla Fondation Hardt pour l’antiquité classique di Ginevra, al Gabinetto Viesseux di Firenze, presso il Centro Hannah Arendt dell’Università di Verona. È invitato stabilmente alla Scuola Superiore IANUA dell’Università di Genova. Ha tenuto lezioni e conferenze alla Biennale Democrazia di Torino, al Festival del Classico di Torino, al Festival del Diritto di Piacenza, al Lezioni di Storia Festival organizzato a Napoli dalla casa editrice Laterza.

Nell’ambito del CRIE, centro di ricerca sulle istituzioni europee del Suor Orsola Benincasa, ha progettato e curato seminari sui rapporti fra cinema e filosofia con Aleksandr Sokurov, Manoel de Oliveira, Frederick Wiseman e ideato e diretto il progetto Imago imperii. Archivio di iconologia politca.

È impegnato da molti anni in un’attività di promozione della cultura classica – e delle sue risonanze nel pensiero moderno e contemporaneo –  tra gli studenti delle scuole secondarie superiori della regione.

Ha scritto su Vico, gli storici greci, i tragici, Aristofane, Antifonte, Gorgia, Platone, Aristotele, Grozio, Selden, i Grimm, Balzac, Simone Weil. Nel  2023 ha curato il fascicolo monografico su Platone della rivista “Filosofia politica”, nel quale ha pubblicato – oltre all’Editoriale – un saggio sulla critica platonica della democrazia. Sempre nel 2023 ha pubblicato la voce Immagine del Lessico della modernità. Continuità e mutamenti dal XVI al XVIII secolo (Carocci), curato da Simonetta Bassi. La sua monografia Vico. Origine e genealogia dell’ordine ricevette una menzione speciale al Premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti”.  Il capitolo dedicato a Erodoto del libro Katechein. Uno studio sulla democrazia antica (Napoli, Editoriale Scientifica, 2003) è stato poi inserito da Gustavo Zagrebelsky nell’antologia Imparare democrazia, edito prima da Repubblica/L’Espresso, poi da Einaudi. Un altro suo lavoro sulla democrazia antica è Atteone o della democrazia (Napoli, Editoriale Scientifica, 2007). Tra le sue ultime pubblicazioni, il capitolo dedicato alla vicenda semantica del Nomos, in apertura del Manuale di filosofia del diritto. Teoria e storia del pensiero giuridico, a cura di Tommaso Gazzolo e Stefano Pietropaoli ed edito da Quodlibet, e il saggio Dissacrazioni. Sui destini del nomos, per il fascicolo monografico di “Astérisque” sul tema Impero. La democrazia, la forza, la guerra, curato da Francesco Fronterotta. Si è particolarmente interessato al rapporto fra la norma giuridica e il potere politico e alla virtù della temperanza in una chiave etico-politica. Lavora da molti anni sulle riscritture del mito di Diana e Atteone, oscillando fra antico e moderno e arrivando a ‘riconoscerlo’ anche in Proust e Kafka.

INFO BIGLIETTERIA
 

Biglietti acquistabili dal 09 luglio

Presso i punti biglietteria

Online su CiaoTickets.com 
 

Costo biglietti:

Intero: Euro 12,00

Ridotto Under30 e Over70: Euro 8,00

Ridotto Soci Unicoop Firenze: Euro 8,00

Acquisto online: Euro 11,00

Lezioni con i Maestri: Euro 1,00

Abbonamento 5 spettacoli: Euro 50,00​


al costo del biglietto sarà applicato il diritto di prevendita

PUNTI BIGLIETTERIA

Biglietteria ufficiale presso P.zza Duomo
Da mercoledì 09 luglio a sabato 26 luglio
Mattina: Ore 09:30 - 13:00
Pomeriggio: Ore 15:00 - 18:30
 
Da domenica 27 luglio a domenica 03 agosto
La biglietteria sarà aperta tutti i giorni con il seguente orario
Mattina: ore 09:30 – 13:00 
Pomeriggio: Ore 15:00 – 18:30
 
Acquisto diretto del biglietto presso i punti vendita autorizzati e anche nei luoghi dell’evento (apertura botteghino 1 ora pima)
Al biglietto sarà applicato il diritto di prevendita del 10%.
 
Sarà obbligatorio l'acquisto diretto presso la biglietteria 
Non sarà possibile acquistare il biglietto nel luogo dell'evento.



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